Sette segreti su sette colli
pubblicato da: Federico il 15/05/2012
Perche’ Roma si chiama Citta’ Eterna? Per alcuni questa espressione e’ dovuta alle numerose opere d’arte, ai persistenti capolavori e beni culturali raccolti nella capitale italiana. Per altri l' attributo di eternità e’ stato acquisito in quanto Roma può essere considerata la culla della civilta’ europea che da oltre duemila anni lascia il suo impatto sul Vecchio Continente. Per me l’eternita’ di Roma e’ la semplice conseguenza del suo mistero, che non si lascia mai svelare del tutto. Che elargisce i suoi tesori solo quando gli pare giusto. Che mi lascia la possibilità di deliziarmi delle sue bellezze solo a piccole dosi, in modo che io rimanga sempre affamato di tutto quello che si puo’ ancora scoprire.
Il primo dei segreti da me oramai individuati e’ il cosiddetto “buco della serratura”. E’ un posto romantico, transcendentale, sito in cima all'Aventino, accanto al Giardino Delle Arance, nel cuore di una silenziosa zona residenziale. Il buco si trova nel portone del palazzo dei Cavalieri di Malta, e attraverso di esso si nota il "Cupolone" che sembra essere tagliato sulla misura di tale buco. La vista stimola tutti i sensi, specialmente con l’intensità dei colori del tramonto. Nonostante di recente il posto abbia perso un po’ della sua misticita’, vedere la fila della gente che, quasi inginocchiata, sta sbirciando il simbolo del Cristianesimo nascosto in distanza, rimane sempre un ‘must’ per chi vuole distaccarsi dalle trite escursioni all’insegna di Giulio Cesare.
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